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Il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Cagliari ha ricostruito e segnalato una ingente evasione d’imposta attuata da una società cagliaritana operante nel settore medico ed appartenente ad un gruppo societario operante a livello internazionale.
Nello specifico, le Fiamme Gialle hanno svolto una verifica fiscale programmata nei confronti di una azienda avente un volume d’affari annuo superiore a 5 milioni di euro, riscontrando una serie di anomalie contabili da cui emergono recuperi a tassazione ai fini IRES pari a circa 1.600.000 euro.
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo hanno poi mosso rilievi anche in tema di prezzi di trasferimento, ritenendo che nei rapporti infragruppo con una azienda collegata estera siano stati applicati prezzi di trasferimento non conformi al principio di libera concorrenza fissato dalle linee guida OCSE.
Le ipotesi amministrative ipotizzate dalle Fiamme Gialle potranno avere un riflesso diretto sulla tassazione fiscale di gruppo cui l’azienda verificata ha aderito per le annualità ispezionate, determinando una imposta sul reddito delle società “non corrisposta” pari ad oltre 409 mila euro. La segnalazione è stata trasmessa alla locale Agenzia delle Entrate.
L’attività investigativa testimonia come l’approccio operativo della Guardia di Finanza verso i fenomeni di evasione fiscale, anche a carattere internazionale, grave ostacolo allo sviluppo economico del Paese, si ponga come strumento efficace per la prevenzione ed il contrasto di ogni illecito fiscale, a salvaguardia degli interessi nazionali e comunitari.