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E’ tutto scritto ‘nero su bianco’ su una pagina on line che corre veloce sul web e che invita gli utenti a firmare la petizione per evitare un provvedimento che di fatto potrebbe essere davvero evitato o prorogato: “Mauro Morandi "l'eremita" e guardiano di Budelli che vive da 31 anni sull'isola di Budelli per isolarsi dal mondo, cambiare le priorità della sua esistenza e divulgare attraverso le foto e d'estate, attraverso le informazioni per i turisti che capitano sull'isola, la bellezza e il miracolo della natura incontaminata, di nuovo sotto attacco di chi lo vorrebbe cacciare dal suo luogo dell'anima. Un accanimento inaccettabile soprattutto perchè falsamente attribuito ad un'azione meritoria: sanare un abuso edilizio. Il Parco infatti ha annunciato di voler sanare un abuso esistente sull'isola (un ripostiglio risalente ai tempi in cui la casermetta era utilizzata dai militari, forse parliamo degli anni 40/50 ed una tettoia) per poter procedere alla costruzione di un osservatorio. Ma per far questo, semmai verrà sanato l'abuso, chiede che Mauro vada via. Ma perchè dovrebbe andare via? Potrebbe invece essere utilmente lasciato a custode del cantiere in modo da controllare, e allo stesso tempo non essere costretto a lasciare la sua casa (in cui è regolarmente residente). Anche perchè se i tempi del progetto che il Parco ha in mente sono gli stessi del centro visite con annessi capannoni e foresteria dell'isola di Spargi (che sono stati ristrutturati e completamente abbandonati e oggi oggetto di indagine della magistratura), Mauro potrà tranquillamente vivere sulla sua isola tanti anni ancora”.
Enza Plotino ha lanciato una petizione on line indirizzata al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
Ecco come si può firmare per dire no al provvedimento di “sfratto”: http://chng.it/Y467bSYFvC