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“Trovo assolutamente ingiuste e prive di fondamento le accuse lanciate dopo l’ultimo Decreto firmato dal Presidente Solinas, sul permanere della chiusura di alcune attività comprese le librerie”.
Lo sottolinea l’Assessore regionale alla Pubblica istruzione, che rimarca: “Davvero mi stupisco di come si possa travisare la realtà. Il Presidente Solinas ha annunciato le limitazioni contenute nel nuovo Decreto ieri alle 19 nel corso della conferenza stampa, dopo aver sentito il parere dei componenti del Comitato scientifico che hanno fornito attraverso la lettura dei dati, il loro parere a supporto della decisione. In secondo luogo mi chiedo come si possa pensare in questo momento delicatissimo, dove la Sardegna sta cercando di fermare il contagio, di consentire l’apertura di quelle attività, comprese le librerie, che inevitabilmente comporterebbero dei rischi enormi per l’incolumità sia dei lavoratori che delle persone. Non è certo il momento di abbassare la guardia”.
Verrà il tempo – queste ancora le parole di Biancareddu – per consentire le parziali aperture di altri esercizi commerciali. Evitiamo di spargere inutili e dannosi “veleni” politici che non servono a nessuno. I libri si possono comprare attraverso la vendita a domicilio, on line o nelle edicole regolarmente aperte. Oggi, non ci sono le condizioni per allentare le misure restrittive che siamo i primi a voler rivedere, ma in totale sicurezza, per la tutela della salute pubblica e dei cittadini. Pochi metterebbero a serio rischio molti sardi e questo sarebbe assurdo”.