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"Con l'interruzione del servizio fornito dal Trenino Verde, la Giunta Pigliaru condanna a morte un intero territorio. Ma non possiamo accettare che questo avvenga e siamo pronti a guidare la mobilitazione". Lo dichiara la deputata del Pd, Romina Mura, appresa la notizia "che lo stesso assessorato ai Trasporti ha comunicato questa mattina all'Arst, ente che gestisce il Trenino".
Mura proprio nei giorni scorsi ha depositato una proposta di legge per la valorizzazione ed il rilancio delle aree interne e sarà relatrice alla Camera del provvedimento che istituisce le ferrovie turistiche a livello nazionale. "Ci stiamo impegnando in tutti i modi per rilanciare il Trenino verde - spiega ancora - perché, insieme ai colleghi sindaci dei territori interni, siamo consapevoli dell'importanza fondamentale del servizio.
Ora, invece, in nome di un ipotetico risparmio, apprendiamo che da mercoledì verrà soppresso uno dei pochi volani di sviluppo per le aree interne della Sardegna, collegamento con il resto dell'Isola, attrazione per i turisti che solo così riescono a raggiungere e conoscere territori bellissimi e troppo spesso abbandonati da politiche rivolte principalmente ai grandi centri.
Non permetteremo - continua - che questa condanna a morte per le nostre popolazioni dell'interno avvenga in silenzio e spiace che sia un presidente, una Giunta di centrosinistra e un assessore del Partito democratico, a calare la mannaia: neanche il centrodestra aveva mai pensato di poter fare tanto!".
Intanto con un'assemblea popolare molto affollata la comunità di Mandas (amministrazione comunale, cittadini, operatori turistici e commerciali, ecc.), ha deciso di attivare una mobilitazione permanente in difesa del servizio del Trenino Verde sospeso. Per mercoledì si sta organizzando a Cagliari l'assemblea di tutti i sindaci della Sardegna interessati dal Trenino Verde.