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Nel corso di un servizio di vigilanza stradale sulla Strada Statale 131 Dcn, una pattuglia della Polizia di Stato, al chilometro 70, in territorio di Lula, ha proceduto al controllo di un’autovettura con tre persone a bordo.
Gli agenti del Distaccamento di Bitti avrebbero constatato che all’interno dell’auto vi erano tre ceste contenenti un ingente quantitativo di ricci di mare appena pescati. La sala operativa ha così contattato il personale della Guardia Costiera di Olbia che, a sua volta, ha incaricato il vicino Ufficio della Guardia Costiera di La Caletta di Siniscola per le opportune verifiche sul pescato e la contestazione delle eventuali irregolarità riscontrate.
All’esito delle attività di accertamento, la Guardia Costiera ha proceduto al sequestro di circa 70 chilogrammi di riccio di mare (Paracentrotus lividus) per la violazione della disciplina Comunitaria e Nazionale sulla tracciabilità del prodotto ittico essendo lo stesso privo di qualsiasi documentazione che ne attestasse la provenienza. Le forze dell'ordine hanno elevato una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Al conducente del veicolo, i poliziotti della Polizia Stradale hanno anche contestato la mancata visita di revisione periodica al veicolo.
All’esito del controllo e verbalizzazione, verificata la vitalità del pescato, lo stesso è stato rilasciato nel proprio habitat naturale mediante la remissione in mare.