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Nella giornata di ieri a Sestu, i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant'Elena hanno attuato un ampio servizio di controllo del territorio, prevalentemente finalizzato ad effettuare delle verifiche presso alcuni ovili situati in città. Cinquanta militari delle Stazioni di Sestu, Selargius, Monserrato, Burcei, Quartu, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta e del Nucleo Elicotteri di Elmas hanno battuto quindi l'area. Ad un 53enne allevatore, originario di Dolianova, sono state contestate mancanze inerenti allo sfruttamento del lavoro.
Il risultato più particolare però è stato un altro: volando ad una certa quota i motori dell'elicottero non sono udibili da terra. Dalla visione coi binocoli dall'alto i militari dell'Arma hanno potuto osservare distintamente due uomini incappucciati, mentre erano appostati nei pressi di alcune abitazioni isolate in località "Marginarbu". Hanno fatto pertanto intervenire sul posto alcune pattuglie che hanno bloccato e identificato i due che indossavano i passamontagna. Si tratterebbe di due fratelli di Siliqua, di 47 e 42 anni, entrambi molto noti alle forze dell'ordine.
Nel giubbotto del secondo i militari avrebbero trovato un coltello a serramanico con lama di 12 cm, del tipo pattadese, e lo hanno denunciato per porto di arma bianca di genere proibito. Nell'auto dei due i carabinieri avrebbero poi rinvenuto uno zaino contenente molteplici attrezzi idonei allo scasso, mentre un secondo zaino, anch'esso riempito di oggetti utili ad un'effrazione, come cacciaviti ed altro sarebbe stato rinvenuto nascosto dai due nella vegetazione, poco distante dal luogo dove erano stati rintracciati. Sono stati pertanto denunciati in concorso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
La loro auto sarebbe risultata sprovvista di copertura assicurativa, già stata sottoposta ad un precedente sequestro amministrativo, motivo per il quale è stata ancora sequestrata e affidata in deposito giudiziale ad una società specializzata di Decimomannu. Durante il medesimo servizio dall'elicottero è stata individuata in aperta campagna, in località "Parione", una Kia Niro risultata di proprietà di una società di Scandicci, rubata e parzialmente cannibalizzata. Erano già state portate via le gomme. È stata restituita ai legittimi proprietari.
Nell'ambito del medesimo servizio sono stati controllati 30 veicoli, fra i quali uno sequestrato, e 55 persone delle quali due contravvenzionate ai sensi del codice della strada. Sono anche state controllate dodici persone ristrette agli arresti domiciliari.