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E’ partito da Sorso per comprare della droga a Sassari, ma è stato picchiato e derubato.
Protagonista della disavventura un 55enne, di nazionalità italiana, che lunedì scorso, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si è recato nei pressi della storica locomotiva di via Lago di Baratz in cerca di un po’ di marijuana. Dopo aver individuato la persona “giusta” a cui chiedere la sostanza, è iniziata la trattativa, ma il pusher ha preteso di vedere i soldi prima di cedere l’involucro contenente la quantità pattuita.
Al rifiuto opposto dall’acquirente, il pusher ha iniziato a colpire con calci e pugni il 55enne fino a scaraventarlo a terra.
“Dammi i soldi o ti ammazzo!” sarebbe stata la minaccia dello spacciatore nei confronti del cliente che, pur di porre fine all’aggressione, ha lanciato il portafogli al suo assalitore per dimostrare che all’interno non c’erano soldi.
Nonostante ciò, la ferocia del pusher non si è placata e, mentre continuava a percuotere l’uomo, ha iniziato a frugare nelle sue tasche finché non ha trovato venti euro. Accontentandosi del bottino, si è poi subito dileguato per le vie limitrofe.
Fortuna ha voluto che la scena non è passata inosservata e un passante ha chiamato i carabinieri e ha raccontato in diretta cosa stesse succedendo.
Immediatamente sono giunte sul posto due gazzelle del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Sassari che, dopo aver raccolto una sommaria descrizione dell’assalitore, hanno iniziato le ricerche, riuscendo a individuarlo poco distante dal luogo dell’aggressione. Dopo essere stato formalmente riconosciuto dalla vittima e dal testimone oculare, sono così scattate le manette per D.L., 27enne sassarese, già noto alle forze dell’ordine, che nel corso dell’udienza per direttissima tenutasi ieri ha ottenuto gli arresti domiciliari. Per l’acquirente, invece, cinque giorni di prognosi per le percosse subite.