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La Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto Ivan Locci, 24enne, residente a San Giovanni Suergiu, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La segnalazione è giunta nella giornata di ieri tramite la nuova App YOUPOL alla Consolle Operativa della Questura di Cagliari, secondo la quale un’abitazione sita in Via Cavour, a San Giovanni Suergiu, sarebbe stata adibita a luogo di detenzione di sostanze stupefacenti, e che la stessa fosse meta di numerosi giovani che si recavano quasi certamente per l’acquisto della predetta sostanza stupefacente.
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carbonia è intervenuto a seguito di segnalazione info - investigativa che indicava. I poliziotti, fatte le dovute verifiche del caso, hanno fatto accesso all’abitazione di Ivan Locci e, dalla perquisizione, hanno rinvenuto un box di forma cubica, coperto da tessuto sintetico, sicuramente utilizzato di recente come serra di coltivazione per la marijuana, in quanto al suo interno venivano rinvenuti alcuni vasi pieni di terriccio, con alcune foglie e residui della predetta sostanza vegetale; nello stesso ambiente sono stati rinvenuti un macinino elettrico, con all’interno della marijuana tritata, ed alcuni vasetti in vetro contenti la medesima sostanza tritata ed in foglie, per un peso complessivo di 99 grammi.
Nella camera accanto, adibita a deposito, è stato rinvenuto un bilancino elettronico con residui di marijuana. Inoltre, il Locci aveva adibito il sottotetto della sua abitazione ad una serra per la coltivazione di una quarantina di piantine di cannabis. Gli agenti hanno scoperto, infatti, un allestimento completo e perfettamente efficiente, con tanto di fertilizzanti, insetticidi, un umidificatore per creare il microclima ed altro materiale utile per la cura delle piante.
Il giovane è stato tratto in arresto ed è stato giudicato in questa mattinata, nel processo con rito per direttissima. L’applicazione YOUPOL, partita simultaneamente in tutta Italia, così come a Cagliari, nel febbraio di quest’anno, e già operativa in via sperimentale nelle città di Roma, Milano e Catania dal novembre del 2017, è un facile strumento alla portata soprattutto dei più giovani per segnalare episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti. L’innovazione ha dato già ottimi risultati anche nella nostra provincia. Da quando è stata attivata sono giunte circa 100 segnalazioni, per la maggior parte in materia di droga.