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Continuano incessanti i servizi di contrato allo spaccio di sostanze stupefacenti in tutta la città di Cagliari. Ieri sera, mentre gli agenti della Squadra Volante (coordinati dal dirigente Massimo Imbimbo), transitavano in Via Aldo Marongiu, (nei pressi del Cimitero di San Michele), notavano un’autovettura con all’interno tre soggetti ben noti alle Forze di Polizia. Fermata l’auto, i poliziotti hanno identificato Roberto Pitzalis, 55enne, Andrea Chessa, 32enne, Serena Cosa, 29enne, tutti e tre residenti a Carbonia e pregiudicati.
All’interno dell’autovettura in cui erano a bordo i tre, che subito sono apparsi particolarmente nervosi e agitati, i poliziotti hanno trovato 11 grammi di cocaina in pietra, una metà nascosta sotto il sedile su cui viaggiava il Chessa, e l’altra metà occultato negli indumenti intimi della Cosa; è stata rinvenuta, inoltre, la somma di 745 euro, di cui 715 all’interno di un portafoglio da donna conservato nel borsello del Pitzalis, e gli altri 30 euro nascosti nel cruscotto della macchina, suddivisi in banconote di piccolo taglio.
Da un controllo accurato esteso anche alle abitazioni dei tre fermati, effettuato in collaborazione con la Volante del Commissariato di Carbonia, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 3 boccette di metadone da 20 mg ciascuna, nascoste all’interno di un pouf della camera da letto di uno dei tre, oltre a diverso materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.
I tre soggetti sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.
Chessa e Cosa erano stati arrestati già lo scorso 8 maggio per il medesimo reato; la donna inoltre era sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Carbonia ed è stata denunciata anche per la violazione di tale misura.