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I poliziotti della seconda sezione “Criminalità diffusa” della Squadra Mobile, a conclusione di un’attività info-investigativa scaturita da alcune segnalazioni che indicavano un appartamento come luogo di attività di spaccio, hanno arrestato ieri sera Silvano Bellu, 35enne, e Marco Di Monte, di 30 anni, entrambi cagliaritani per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori, approfittando del viavai di diversi assuntori, si sono confusi tra loro e sono riusciti a fare irruzione nel “fortino” di Via Seruci. All’interno dell’appartamento hanno rinvenuto e sequestrato, già pronte per la “commercializzazione”, 169 dosi di eroina per un peso di 127 grammi e 94 dosi di cocaina di 68, vari bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e la somma di 1.420 euro, presumibilmente provento dell’attività illecita.
Nell’abitazione gli agenti hanno scoperto che la porta d’ingresso era limitata con una grossa catena montata all’interno e era dotata di spioncino digitale con grandangolo, segnali convenzionali per indicare la disponibilità di droga, uniti all’immancabile presenza delle “vedette”, rappresentavano i sistemi di autodifesa per gli eventuali controlli delle forze dell’ordine.