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La Squadra Mobile di Nuoro ha eseguito, su ordine della locale Procura, 5 misure cautelari di cui una degli arresti domiciliari, una dell’obbligo di dimora e 3 dell’obbligo di presentazione all’Autorità Giudiziaria nei confronti di altrettanti soggetti, tutti nuoresi, pluripregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti, accusati di detenzione, spaccio di marijuana ed estorsione, poiché avrebbero costretto con minacce alcuni acquirenti a pagare il corrispettivo di pregresse cessioni.
I provvedimenti, emessi dal Gip presso il Tribunale di Nuoro, fanno parte dello stesso filone investigativo per il quale il Tribunale per i Minorenni di Sassari nei giorni scorsi aveva emesso 12 misure cautelari nei confronti di altrettanti minori, che gestivano a vario titolo una fiorente attività di spaccio nel Capoluogo. I giovani spacciatori erano affiancati da soggetti già avvezzi all’attività delinquenziale che, come i complici meno esperti, erano ferocemente determinati a recuperare i debiti dello spaccio.
L’operazione ha disvelato un contesto sociale dove minori con facilità entrano in contatto con soggetti dediti all’attività di spaccio e al consumo di droga influenzandone comportamenti e in alcuni casi scelte di vita.