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La comunità di Oniferi prende le distanze da quanto accaduto in una sala da ballo del paese nella notte fra il 18 e il 19 febbraio. Lì, un ventenne di Gavoi ha sparato ad un rivale in amore giunto nel paese della Barbagia da Illorai. Due ospiti, dunque, resisi protagonisti di un triste fatto che niente ha a che vedere con la gente del posto.
Così, il sindaco di Oniferi Stefania Piras, ha commentato la vicenda: "E comunque i balenti, quelli veri, di valore, di sani principi, alle feste ci vanno armati di voglia di divertirsi. Il resto sono solo dei disadattati. Che siano residenti ad Oniferi, Gavoi o Illorai. Certo sapere che i "miei" ragazzi non c'entrano mi rincuora e mi conferma che sono dei ragazzi sani".
Anche i ragazzi della Leva 1999, organizzatori della festa nel corso della quale si sono svolti i fatti, hanno pubblicamente preso le distanze da quanto accaduto: "Ci sentiamo in dovere di scusarci con l'intera comunità per il disagio creato. Il nostro intento era quello di fare qualcosa di positivo per il nostro paese a cui siamo estremamente legati. Siamo ragazzi con sani principi e questi avvenimenti non fanno parte della nostra quotidianità. I giornalisti hanno colto al volo l'occasione di mettere Oniferi in prima pagina per cose che ormai non ci appartengono più. Oniferi è cambiata in meglio e in prima pagina dovrebbe esserci per la voglia di divertirsi e di rinascere".