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"Sul tema dello spopolamento c'è un gran fiorire di dibattiti e convegni. Ora è il momento di trovare nuove soluzioni a problemi ben noti per la loro difficoltà e la loro criticità. La Giunta regionale sta portando avanti una serie di iniziative collegate tra di loro, per arginare un fenomeno che non è di questi anni e neppure esclusivamente sardo. In uno scritto del 1951, il primo presidente della nostra Regione, Luigi Crespellani, affrontava l'annosa questione delle aree urbane in rapporto alle zone rurali e interne dell'Isola nella prospettiva della rinascita economica e sociale".
Lo ha detto l'assessore degli Enti locali Cristiano Erriu nel suo intervento al convegno 'Lo spopolamento delle zone interne della Sardegna', in corso di svolgimento all'Orto botanico di Ollolai.
All'iniziativa dell'Associazione degli ex parlamentari sardi, Erriu ha sottolineato che "oggi più che mai occorre trovare un nuovo rapporto di interazione tra la Regione e il sistema delle autonomie locali.
"Stiamo mettendo in campo tante iniziative - ha continuato Erriu -: la rete dell'associazione delle Città della terra cruda, la promozione del progetto delle 'case a un euro' partito proprio da Ollolai, i borghi autentici, i bandi 'Terre ai giovani' e quelli per la valorizzazione e concessione di immobili di proprietà pubblica, con un occhio di riguardo nei confronti degli under 40. Linee strategiche d'intervento su cui la Giunta Pigliaru, insieme al sistema delle autonomie locali, sta investendo nella speranza di creare modelli imitativi. Sul fronte dei servizi a cittadini e imprese, una grande opportunità è offerta dalla posa della banda ultralarga in 313 Comuni della Sardegna, grazie alla quale numerose micro e piccole imprese si stanno aprendo ai mercati nazionale e internazionale. È una foresta che cresce, silenziosa, ma che contribuisce a combattere lo spopolamento".