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“Oltre un milione e mezzo di euro per l’organizzazione di sette eventi sportivi e nessuna gara di evidenza pubblica bandita dalla Regione Sardegna. Una montagna di soldi regalata ad alcune associazioni sportive a discapito di altre. Somme stanziate senza aver coinvolto le federazioni sportive sarde e che hanno lasciato senza parole diversi esponenti del mondo dello sport che non sono stati coinvolti. C’è chi è stato lasciato fuori e c’è chi incredibilmente riceverà 340 mila euro per il campionato di Acquabike”.
Lo sottolinea il Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Ciusa, m5s Michele Ciusa che aggiunge: “Tutte le società sportive sarde sono rimaste sbigottite perché ignare della possibilità di poter candidare le manifestazioni sportive riguardanti gli sport di cui sono promotrici. In Sardegna sono diverse infatti le realtà sportive che da anni attendono di poter cogliere l’occasione sia di mettersi in luce e sia di poter ottenere maggiori risorse”.
“Per comprendere meglio – specifica Ciusa – l’assessorato al Turismo ha deciso di regalare 340 mila euro al campionato di Acquabike, di finanziare un torneo pasquale di calcio alla prima edizione con 470mila euro, e il Padel tour 2020 con un maxi stanziamento di 500 mila euro”.
“Primo – conclude –, perché non è stato fatto un avviso pubblico? secondo, su quali basi sono stati scelti gli eventi “premiati”? L’assessore Chessa ci spieghi quali ragionamenti su costi e benefici stanno alla base di queste scelte ad oggi incomprensibili e che hanno creato una situazione di malcontento nell’ambiente sportivo sardo”.