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La Regione renderà disponibile gratuitamente ai pazienti diabetici il farmaco salvavita glucagone nella sua versione spray nasale. La Sardegna, dopo l’Emilia Romagna, è la seconda regione in Italia a farsi carico del costo del farmaco dopo che la riclassificazione operata dall’Aifa a ottobre ha determinato il suo passaggio dalla fascia “A” alla “C” e quindi la sua fuoriuscita dall’elenco dei farmaci a carico del sistema sanitario nazionale.
Il provvedimento è contenuto in un emendamento, proposto dalla Giunta, alla variazione di bilancio e prevede uno stanziamento di 400mila euro, di cui 50mila per il 2023 e 350mila per il 2024.
“L’ipoglicemia severa – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, illustrando le ragioni del provvedimento – è la complicanza acuta più grave e temuta dalle persone con diabete di tipo 1, in particolare per i bambini. Il glucagone spray nasale, farmaco salvavita disponibile in alternativa solo nella versione iniettabile, è stato approvato dall’Aifa nel 2021 e inserito tra i farmaci in clesse A, a carico del sistema sanitario nazionale. Le vicende legate alla cessione del brevetto hanno però determinato la sua riclassificazione, con un disagio per i pazienti e le loro famiglie che, ricordo, in Sardegna sono tantissime. Il farmaco rappresenta una soluzione semplice per trattare tempestivamente le ipoglicemie severe, la sua versione spray ha reso molto più facile la somministrazione alle persone con diabete, in particolare nei bambini, non solo da parte dei familiari, ma anche del personale scolastico. Per questo motivo, nelle more di un nuovo accordo tra l’Aifa e la nuova casa farmaceutica titolare del brevetto, abbiamo ritenuto di intervenire direttamente con una norma a tutela della salute di migliaia di famiglie sarde”.