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Il Cagliari Calcio vuole che lo stadio Sant'Elia sia più capiente. Con una nota inviata al Comune, infatti, si chiede di aprire l'intero impianto il più presto possibile. L'amministrazione risponde: “Siamo pronti a riavviare immediatamente l'esame del progetto per 16mila posti”.
L'approvazione definitiva - ricorda il Municipio - compete alla Commissione provinciale di vigilanza per il pubblico spettacolo che, soppressa con la Finanziaria nazionale dell'anno scorso, è stata reintrodotta dalla legge di stabilità. Il progetto è già stato approvato dal Coni regionale.
I tempi lunghi? "Il rallentamento nelle procedure - spiega l'amministrazione guidata dal sindaco Zedda - e la conseguente necessità di ripresentare un progetto stralcio per 12mila posti, si è verificato per venire incontro all'esigenza della società di superare i problemi dati dal contenzioso che la società stessa aveva e ha tuttora con l'azienda che avrebbe dovuto effettuare i lavori per conto del Cagliari calcio. Venuta meno questa esigenza, così come comunicato dal Cagliari, il Comune è pronto".
I lavori di competenza del Municipio, così come previsti nella convenzione, sono conclusi. Altro capitolo, lo stadio del futuro. L'amministrazione fa sapere che resta in attesa della presentazione da parte della società del progetto per il nuovo Sant'Elia, che potrà avere le caratteristiche indicate anche dal Consiglio comunale.
"Non dovrà essere di sicuro un impianto temporaneo in tubi innocenti - sottolinea il Comune - che, come il Cagliari calcio sa, ha un'autorizzazione paesaggistica della Regione Sardegna valida sino al settembre 2015: data oltre la quale le attuali strutture dovranno essere smontate".