L'ex calciatore di Cagliari e Olbia, Daniele Ragatzu, è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti e stalking nei confronti dell'ex compagna.

Il processo prenderà il via il 15 luglio 2021. La gup del tribunale di Tempio Pausania, Caterina Interlandi, ha deciso questa mattina dopo avere rigettato le eccezioni dell'avvocato della difesa, Filippo Pirisi, che contestava l'ammissibilità fra le prove dei messaggi scambiati per telefono fra l'imputato e il padre della vittima.

Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Luciano Tarditi, l'imputato avrebbe maltrattato, umiliato, insultato la compagna e convivente tra l'ottobre del 2016 e l'ottobre del 2017, quando giocava nell'Olbia. A causare tutto ciò la gelosia nei confronti della donna, costretta a lasciare il lavoro e a trascorrere le giornate chiusa in casa. Le persecuzioni nei confronti della giovane, difesa dall'avvocata Cristina Cherchi, sarebbero continuate nonostante la gravidanza e dopo che i due si erano lasciati e lei era tornata a vivere a casa dei genitori.

L'accusa parla di un inferno subito anche dalla famiglia della giovane, fino alla denuncia e la conseguente apertura dell'inchiesta.