Una mascherina rossa per ricordare che dobbiamo proteggere e proteggerci.
Ma gli occhi vedono, guardano e sono vigili. Una mascherina rossa per ricordare le tante donne e i tanti minori che oggi soffrono e rischiano, tra le pareti domestiche, situazioni di grande disagio, costretti a una convivenza forzata e continua a causa del Coronavirus.

“Abbiamo lavorato con la Commissione, l'Amministrazione, le associazioni e scritto alla Procura – evidenzia Stefania Loi - sappiamo che convivere con un maltrattante è qualcosa di terribile. Ma noi ci siamo: concretamente. Invito ogni donna a indossarne una per solidarietà e per mostrare tutto il nostro affetto. Anche chiusi in casa possiamo essere presenti, con gesti concreti”. Da qui il bellissimo invito rivolto a chiunque: “Indossa una mascherina, fatti una foto e condividi, dobbiamo essere tantissime”.

Se ti accorgi di qualcosa che non va, non esitare a chiamare questi numeri, fa sapere Stefania Loi, il numero nazionale dei centri antiviolenza tel. 1522, il Centro Antiviolenza Donna Ceteris tel. 070 492400, il centro Antiviolenza Donne al Traguardo tel. 070 2080137.

“E’ un momento molto difficile - spiega Loi - l’obbligo di rimanere a casa rischia di far degenerare situazioni già critiche in partenza. Da metà marzo ad oggi, la percentuale di denunce per violenza è scesa del 50% e, proprio per arginare al massimo questa problematica, qualche settimana fa, col Sindaco Paolo Truzzu e l’Assessore alle Pari Opportunità, Rita Dedola, abbiamo scritto alla Procura di Cagliari, chiedendo di attivarsi per intensificare i controlli”.

L'iniziativa: “Nei giorni di Pasqua, con tante amiche, abbiamo realizzato un post sui principali canali social dal titolo “Indossa una mascherina rossa” per sensibilizzare l’opinione pubblica e muoverci concretamente - sottolinea la presidente della Commissione Pari Opportunità – per questo abbiamo invitato  tutte le donne che ne abbiano voglia ad indossare una mascherina rossa, per proteggere e proteggerci. Il messaggio che ci sta a cuore è: non siete sole”.