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“Accolgo favorevolmente la decisione del Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas di consentire la riapertura delle attività e ridare così respiro a negozianti, parrucchieri, estetisti e tutti gli altri lavoratori che già oggi possono tornare a guadagnarsi da vivere. Non c’è alcuna intenzione di emettere nuove ordinanze in contrasto a quanto previsto dal dispositivo regionale, anzi siamo ben lieti di vedere ripartire il nostro sistema produttivo, ormai al collasso dopo due mesi di fermo”.
Il sindaco di Quartu Stefano Delunas si affida ai social tirando le somme di questi mesi di vera sofferenza, dove anche i quartesi, come tanti altri cittadini-commercianti, hanno dovuto resistere con le serrande abbassate accumulando debiti, spese e tante speranze.
“A Quartu avevamo iniziato questa graduale ripresa dell’operatività consentendo l’organizzazione del mercatino già mercoledì scorso e dando poi il via libera anche ai fiorai di viale Marconi, fronte Cimitero. Ora che abbiamo a disposizione anche i protocolli di sicurezza Inail – prosegue Delunas - oltre a un indice regionale di trasmissione di contagio confortante, ovvero inferiore alla soglia giudicata pericolosa pari a 0.5, abbiamo la possibilità di entrare a pieno regime nella cosiddetta Fase 2, che consisterà in un periodo, ancora non ben quantificabile dal punto di vista temporale, in cui dovremo convivere con il virus”.
Convivere col virus
“È tuttavia necessario soffermarsi sul concetto di coesistenza, ed evidenziarlo con forza. La pandemia infatti non è finita, il Virus non è debellato e ancora non abbiamo una cura o un vaccino capace di metterci tutto alle spalle. Tutto il sistema produttivo sta lentamente ripartendo, e le riaperture di oggi – ribadisce il primo cittadino - rappresentano una fetta importante dell’economia locale, ma dobbiamo rispettare tutti, con estremo rigore, le norme anti-contagio consigliate dagli esperti e imposte dagli organi istituzionali nei vari dispositivi”.