Alcune ricerche a livello mondiale sottolineano come ogni anno circa 8-15 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Un problema enorme che, a causa delle microplastiche che entrano nella catena alimentare, ha ripercussioni negative anche sulla salute dell'uomo. 

Una situazione preoccupante e non poco. A questo proposito, già dallo scorso dicembre, il Comune di Stintino ha avviato la campagna contro l'inquinamento da plastica. 

Un impegno che verrà ribadito anche venerdì 24 maggio, in occasione del convegno "Inquinamento da plastica: l'importanza di combatterlo e le strategie per farlo", in programma al Museo della tonnara alle 16.00.

L'obiettivo della campagna portata avanti dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonio Diana, che ha aderito progetto del ministero dell'Ambiente, #Iosonoambiente e #PlasticFree, è coinvolgere i cittadini, i turisti e le aziende del territorio per informare quali siano i danni provocati dall’inquinamento da plastica e condividere alcune strategie per limitarne l’uso e aumentarne il riciclo.

La giornata coinvolgerà il Parco nazionale dell’Asinara – Area marina protetta, il Consorzio nazionale Polieco, diverse associazioni ambientaliste, le scuole, l’Università, il Dumas con la docente Donatella Carboni che coordinerà i lavori, e altre istituzioni. Invitati anche l'assessore regionale per la difesa dell'Ambiente Gianni Lampis e l'onorevole Paola Deiana.

Saranno due le sessioni che consentiranno di far conoscere le iniziative dell’Area marina protetta dell’isola dell’Asinara, di mettere in evidenza gli effetti della plastica negli habitat marini quindi capire come contrastare il fenomeno delle plastiche in mare, l'attività di prevenzione, il riuso e il riciclo.

Saranno poi illustrati il progetto Marine Strategy, l’esperienza delle scuole di Stintino con il progetto sulla plastica e il consumo responsabile e il ruolo del no-profit.