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La comunità stintinese si prepara a festeggiare san Pietro, il patrono dei pescatori. Domenica 29 giugno, in occasione della ricorrenza dei santi Pietro e Paolo, i fedeli si ritroveranno sul lungomare Colombo, all’altezza del faro, per la messa e poi in chiesa per salutare il nuovo obriere. Quest’anno, in concomitanza con la festività è stata organizzata anche la sagra del pescatore.
Domenica il primo appuntamento con i fedeli sarà alle 18,40 alla sede della Confraternita della Beata Vergine della Difesa. Da qui il corteo si sposterà prima verso la casa del priore uscente, Agostino Schiaffino, quindi sul sagrato della chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione.
La processione proseguirà quindi sino al lungomare Cristoforo Colombo dove, ai piedi della statua del patrono dei pescatori, il parroco, don Andrea Piras, alle 19 celebrerà la messa. A conclusione della liturgia eucaristica si ritornerà in chiesa per il passaggio della bandiera.
Il vessillo con l’effige del santo, voluto dalla Cooperativa dei pescatori di Stintino per onorare appunto il santo protettore, è stato portato per la prima volta nel 2011 da Gaetano Denegri, anno in cui venne benedetta (20 febbraio). E' passato quindi a Piero Diana e poi ad Agostino Schiaffino.
L'amministrazione comunale, guidata da Antonio Diana, ha avviato uno studio per la ricostruzione della bandiera di san Pietro quindi ha promosso, e patrocinato ogni anno, le iniziative utili a rivalutare le feste e tramandare le tradizioni del paese.
Il priore uscente saluterà i cittadini nella casa della Confraternita, dove sarà organizzato un rinfresco.
Alle 19,30 nella piazza dei 45, invece, prenderà il via la sagra del pescatore.L’appuntamento è organizzato dalla Pro loco stintinese con il patrocinio del Comune.
I volontari dell’associazione turistica arrostiranno orate e spigole e le distribuiranno accompagnate da un panino, un buon bicchiere di vino bianco, acqua e uno di mirto.
La serata proseguirà all’insegna della musica e dei balli liscio e caraibici.