“Stintino Plastic free”. È questo il nome della campagna che vede il paese turistico che si affaccia sul golfo dell'Asinara impegnato nella promozione di buone pratiche per il rispetto dell'ambiente e del mare.

Il Comune amministrato dal Sindaco Antonio Diana ha, infatti, aderito all'iniziativa del ministero dell'Ambiente, #Iosonoambiente e #PlasticFree, che è anche pronto a coinvolgere le scuole e la popolazione.

Un “No alla plastica” che sarà ribadito nel corso di due appuntamenti durante i quali i giovanissimi studenti delle scuole, cittadini e associazioni, si dedicheranno “pulizia dei litorali” e poi per un convegno scientifico sugli effetti dell'inquinamento da plastica.

“Numerose ricerche a livello mondiale – afferma il primo cittadino – dicono che ogni anno circa 8-15 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Un problema enorme che, a causa delle microplastiche che entrano nella catena alimentare, ha ripercussioni negative anche sulla salute dell'uomo”.

“C’è un vero e proprio invito da parte del ministro dell'Ambiente Costa – afferma Martino Cugusi, consigliere con delega all'Ambiente – verso tutte le amministrazioni pubbliche a essere da esempio ai cittadini, bandendo la plastica monouso. E noi vogliamo andare verso questa direzione”

La giornata di “Pulizia dei litorali” si svolgerà il 17 aprile alle Saline e alla Pelosa coinvolgerà le scuole di Stintino, in collaborazione con il coordinatore del Progetto Life+ Sterna, Daniele Pisu, con la compagnia barracellare di Stintino e il Parco nazionale dell’Asinara.

“L’organizzazione della giornata di pulizia dei litorali e il coinvolgimento delle scuole – spiega Antonella Mariani, assessore all'Istruzione – ha l'obiettivo di far apprendere, attraverso l’esperienza diretta, la portata del fenomeno che sta interessando i nostri mari e sensibilizzare, così, i giovani e le loro famiglie alla necessità di contrastare l’inquinamento da plastica”.

Il convegno, in programma a maggio, avrà come tema portante l’inquinamento da plastica e tra i suoi obiettivi principali quello di contribuire significativamente a ridurre l’utilizzo di plastica usa e getta.

La giornata, rivolta ai cittadini, ai ragazzi delle scuole, agli studenti, ai ricercatori, ai turisti, alle imprese, coinvolgerà anche il Parco nazionale dell’Asinara – Area marina protetta, il Consorzio nazionale Polieco, diverse associazioni ambientaliste, le scuole, l’Università, il Dumas con la docente Donatella Carboni, e altre istituzioni. Sarà un’occasione per presentare i risultati della campagna ambientale per la corretta fruizione della spiaggia della Pelosa.