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«Ha accolto la vita di Dio e l'ha fatta diventare servizio». Così domenica pomeriggio il parroco di Stintino, don Andrea Piras, ha ricordato la figura di San Nicola, la sua vita offerta al Signore e alla Chiesa. La messa e la successiva processione per le vie della piccola borgata alle porte di Stintino hanno chiuso i festeggiamenti per il patrono di Pozzo San Nicola.
Iniziati venerdì scorso con la sagra della pecora che ha richiamato nella piazza Leonardo da Vinci oltre quattrocento persone, i festeggiamenti in onore del santo sono proseguiti sabato con un appuntamento per i bamabini e poi, la sera, con lo spettacolo del comico di Colorato Gianluca Impastato (Mariello Brapapappo).
Domenica è stata protagonista la parte religiosa della festa, con la messa, la processione del simulacro del santo, portato a spalla dai fedeli, e l'omaggio delle bandiere delle borgate della Nurra all'obriere Antonio Demelas.
Tanti i fedeli che hanno partecipato al corteo religioso, assieme ai confratelli del sodalizio della Beata Vergine della Difesa, guidati dal neo priore Franco Gadau. L'amministrazione comunale era rappresentata dal sindaco Antonio Diana, dalla consigliera comunale con delega alla borgata di Pozzo San Nicola, Giovanna Pinna, e il consigliere Martino Cugusi.
L'appuntamento adesso è per il 6 dicembre quando, in occasione della ricorrenza del santo, nella chiesa di Pozzo San Nicola, avverrà lo scambio della bandiera tra l'obriere uscente e quello entrante.