PHOTO
Nella spiaggia di S'Archittu non si potranno più consumare cibi e bevante. Lo stabilisce un'ordinanza approvata dalla giunta comunale di Cuglieri, che intende affrontare così il problema della spazzatura abbandonata in spiaggia dai turisti cafoni. Chi non rispetterà il divieto rischia di pagare una multa compresa tra i 25 e i 500 euro.
L'ordinanza, firmata dal primo cittadino Giovanni Panichi, ha per oggetto la "Tutela del monumento naturale S'Archittu".
La località, che prende il nome da un'affascinante arco naturale che domina il mare, è tutelata da un decreto dell'assessorato regionale alla difesa dell'ambiente del 1993, il quale prevede fra le altre cose il divieto di "qualsiasi forma di discarica di rifiuti solidi o liquidi".
Nel monumento naturale denominato "S'Archittu di Santa Caterina" e nella fascia di rispetto, è dunque vietato: l'abbandono, l'interramento e la discarica, sia a terra che a mare, di ogni tipo di rifiuto e/o altri materiali; consumare sul posto cibi e bevande; fumare senza avere a disposizione un adeguato contenitore, completo di coperchio di chiusura (posacenere da spiaggia) per raccogliere la cenere e i mozziconi di sigarette e/o sigari, i quali dovranno essere smaltiti mediante i sistemi di raccolta dei rifiuti solidi urbani; campeggiare con roulotte, camper, tende da campeggio o altre attrezzature simili e transitare e/o sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori e veicoli di ogni genere, ad eccezione dei mezzi destinati alla pulizia delle spiagge, al soccorso, altri mezzi specificamente autorizzati e praticare qualsiasi attività diversa dall'escursionismo, dalla balneazione e dalle attività ricreativa ed educativa.