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Emanuele Garzia, Vicepresidente della Camera di Commercio di Cagliari, storce il naso ai nuovi provvedimenti firmati dal Commissario Straordinario del Comune di Cagliari: “Colpirà duramente i commercianti regolari – dice – soprattutto perché le persone acquisteranno le bottiglie e le lattine di alcol nei market o nei negozi piuttosto che nei locali, sarà un duro colpo che culminerà con il licenziamento del personale”.
Di tutt’altro avviso Confesercenti provinciale, che accoglie con soddisfazione le nuove regole per la movida estiva che riguardano anche la vendita di qualsiasi bevanda in contenitore di vetro e, soprattutto il consumo nelle vie e nelle strade pubbliche e nelle aree di pubblico passaggio. "Siamo felici di questa ordinanza – ha detto Marco Medda, presidente Confesercenti provinciale, all’Ansa Sardegna - in quanto dà un supporto forte ai numerosi esercizi commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande che troppo spesso hanno subito danni dalla vendita smodata e incontrollata di alcolici a prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli delle attività di impresa regolari".
Confesercenti, si legge da Ansa Sardegna “spiega che l'ordinanza potrà contribuire a una maggiore tranquillità della vita notturna. "Si tratta - continua Medda - di una regola importante che ha lo scopo fondamentale di combattere il disordine e l'inciviltà che segna in modo drammatico la serena vivibilità di questi quartieri che sono stati riqualificati in modo forte in questi anni. Le attività di ristorazione hanno contribuito a rendere queste zone più belle, vivibili e sicure, generando una economia importantissima per la città, anche dal punto di vista occupazionale. Ci auspichiamo - conclude - che le forze preposte al controllo siano sostenute per fare si che questa ordinanza possa essere resa operativa a tutela delle aziende che operano nelle zone interessate".