Viabilità rurale a Sestu, le novità introdotte nelle zone periferiche con l'esecuzione delle manutenzioni delle strade sterrate agricole con l'apporto del nuovo materiale.

Di cosa si tratta: “La prima operazione – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Lia Sechi - è stata quella di individuare le strade di proprietà comunale, realizzando una mappa che ne consentisse l'immediato riconoscimento, tutte le strade comunali sono state raggruppate in sei gruppi distinti, ciascuno dei quali, compatibilmente con le condizioni climatiche, sarà sistemato con apporto di nuovo materiale. Partendo dalla zona di via Seurru (già terminata), ci si muoverà coprendo tutto il territorio. Il materiale scelto – aggiunge l’esponente di via Scipione - per il quale lo scorso anno si sono impegnati e banditi 39mila euro per l'acquisto sul MEPA, avrà caratteristiche diverse dal precedente, con granulometrie miste e un potere aggregante differente, al fine di garantire maggiore stabilità e drenaggio superiore”. 

L’obiettivo del Comune è di realizzare gli interventi in maniera più ordinata, cercando di effettuare le lavorazioni in modo tale da coprire tutta la rete viaria agricola distribuita sui 48 chilometri quadrati del territorio sestese e per il quale la norma impone non si debba utilizzare cemento e bitume. “Un territorio così ampio come il nostro – dice Lia Sechi - necessita di programmazione precisa e di operazioni pianificate, non ci si può limitare come in passato ad interventi in emergenza che vengono effettuati, ma che da soli, per la loro natura temporanea, non possono risolvere le criticità più importanti.  In questi giorni per esempio, sono stati terminati gli interventi in località Marginarbu e SantaRosa.

Il nostro Comune – sostiene l’assessore comunale Sechi - ha partecipato al bando regionale  del piano di sviluppo rurale che prevede finanziamenti per le sistemazioni delle viabilità rurali. È stato necessario istituire il "fascicolo aziendale", che per il nostro comune non era mai stato richiesto, per avere un quadro delle aziende agricole registrate presenti sul territorio, un dato necessario per poter partecipare a bandi di questa natura.  Siamo ancora in attesa di sapere gli esiti e le  graduatorie di questo bando, che, assicurano dalla regione, stanno per essere pubblicati.  Sapremo quindi a breve, se l'operazione è andata a buon fine e quali tipi di interventi, in caso di esito positivo, potremo realizzare con i 200mila euro che il bando prevede per ciascun comune partecipante." 

“Secondo le norme di riordine e salvaguardia del territorio – rimarca la sindaca Paola Secci - é  auspicabile che le strade di campagna non vengano più  asfaltate. Contiamo di risolvere a breve con la nuova, e razionale, impostazione di manutenzione ordinaria il problema della viabilità rurale".