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I sindaci dei Comuni della Gallura si sono incontrati questa mattina, a partire dalle 11, nella circonvallazione della sulla 125 tra Olbia e Arzachena per partecipare al sit-in organizzato con i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil annunciato lo scorso 6 marzo durante un incontro convocato dal Tavolo delle Associazioni Gallura a Olbia.
La protesta mirava a riportare l'attenzione sul tratto stradale Olbia-Arzachena-Santa Teresa, arteria strategica per il turismo, nel cui progetto iniziale era prevista la realizzazione di una strada a quattro corsie e il cui iter burocratico è al momento in fase di stallo.
Alla delegazione sindacale si sono uniti anche alcuni consiglieri regionali tra cui Giuseppe Meloni, Angelo Cocciu, Roberto Li Gioi e il presidente regionale dell'Anci Emiliano Deiana, più l'ex assessore regionale Quirico Sanna, capo di gabinetto del presidente della Regione. "La presenza di Sanna risulta per noi molto importante perché crediamo dimostri la volontà di volersi spendere una volta per tutte per la realizzazione non di una strada, ma di qualcosa di molto più significativo. Riteniamo infatti che questo sia un progetto di sviluppo di un'intera comunità, la rivendicazione dei diritti di cittadinanza e che permetterà di percorrere quel tratto di strada con serenità per potersi recare anche in ospedale o nel porto e aeroporto", ha commentato Mirko Idili, segretario provinciale della Cisl Gallura.
Per la realizzazione della strada sono già stati stanziati in passato 200 milioni di euro, ma ne mancano altri 600 per un totale di 800 milioni. "Abbiamo due obiettivi: il primo è la convocazione del tavolo tecnico permanente che era già stato istituto nel giugno 2020 con l'allora assessore Frongia, ma che non venne mai convocato. Chiediamo adesso che venga riaperto, come venne fatto per la Sassari-Olbia che poi diede i risultati", ha spiegato Idili.
I sindacati hanno però anche un altro obiettivo, che è quello di ottenere la nomina di un sub commissario ad acta. "Il presidente Solinas è stato indicato come commissario delle 10 infrastrutture viarie principali della Sardegna, ma non ha dato di fatto nessuna risposta. Noi chiediamo quindi questa nomina per mettere il booster alle procedure amministrative burocratiche per partire con la realizzazione della strada", ha concluso Idili.