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Un tragico incidente stradale, la cui dinamica non è ancora chiara, si è verificato durante il primo pomeriggio di oggi, sabato 6 luglio, lungo la provinciale 11, a Paulilatino, all'altezza del campo di calcio lungo un rettilineo, causando la morte di 3 persone e 2 feriti.
Secondo quanto appreso, si sono scontrate un’auto e quattro moto e il forte impatto ha causato un vasto incendio che ha richiesto l'intervento di 3 Canadair del Corpo nazionale decollati dalla base di Olbia, 2 Superpuma e un elicottero. Sul posto sono intervenuti i medici del 118, arrivati con ambulanze e due elicotteri dell'elisoccorso, i carabinieri, i vigili del fuoco e la polizia stradale.
LE VITTIME - Sono tutti motociclisti le tre vittime del terribile incidente stradale. Dalle prime informazioni si tratta di tre giovanissimi di età compresa tra i 27 e i 32 anni: due di Paulilatino, Mario Sedda e Roberto Daga, e uno originario di Gadoni ma residente ad Abbasanta, Giovanni Melis. Facevano parte di una comitiva di amici, tutti appassionati delle due ruote, in viaggio verso il lago Omodeo per una gita fuori porta. Quando sono arrivati i soccorritori, per tre dei motociclisti della comitiva non c'è stato nulla da fare. Ricoverati in ospedale un quarto motociclista, Ivano Saba, in gravi condizioni, e il conducente della vettura, Carlo Masala, anch'essi di Paulilatino.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO - Intervenuto sul posto anche in qualità di medico, il sindaco Domenico Gallus ha contribuito al riconoscimento delle vittime di Paulilatino. "Una scena terribile - ha commentato il primo cittadino -. Se ne vanno due ragazzi educatissimi e stimatissimi in tutto il paese". Gallus definisce "straziante" quanto accaduto, spiegando: "Da quello che abbiamo potuto apprendere, proprio il dosso nel lungo rettilineo ha impedito che conducenti di auto e moto potessero fare qualcosa".