Il pastore di Ploaghe che ha sterminato il suo gregge di pecore e quattro cani è stato rintracciato nel suo podere, nelle campagne del paese, dagli agenti della Polizia municipale. L'uomo, un 62enne che già in passato aveva manifestato problemi psichici e propensione alla violenza, non ha opposto resistenza, ha ammesso il suo folle gesto e ha accettato di sottoporsi alle cure mediche.

L'allevatore è stato accompagnato all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove si trova ricoverato nel reparto di Psichiatria. Contro di lui, l'Enpa, Ente nazionale protezione animali ha presentato una denuncia alla Procura di Sassari.

Secondo i riscontri degli investigatori l'uomo avrebbe deciso di massacrare le sue 135 pecore e i suoi 4 cani (un quinto è stato gravemente ferito), esasperato perché non riusciva a vendere il latte prodotto, valutato da diverse cooperative ad alto contenuto microbico e quindi non adatto alla commercializzazione e al consumo.