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Quel terribile 6 gennaio scorso rimase gravemente ferita a seguito un incidente stradale sulla statale 387 all'ingresso di San Vito, all'altezza del chilometro 85,600.
La mattina del giorno dopo Chiara Piccarreta, 17 anni, si spense all’ospedale Brotzu di Cagliari.
La giovane viaggiava sul sedile posteriore di una Fiat Punto con cinque ragazzi a bordo, condotta da un amico di 20 anni, Enrico Cuccu, che poco prima delle 7, rientrando da Ballao a San Vito, perse il controllo dell'auto che si ribaltò e percorse una quarantina di metri sulla capotta prima di fermarsi contro il guard rail.
Chiara e l'amica che sedeva con lei vicino ai finestrini posteriori furono sbalzate all'esterno.
La posizione del conducente fu subito analizzata dal pm di turno. Oggi, come anticipato da L’Unione Sarda, si viene a conoscenza che dalle analisi effettuate al nosocomio in cui il giovane era stato trasportato il giorno dell’incidente emerge la presenza nel sangue di Cuccu di tracce di cannabis.
Seguiranno tutti gli accertamenti, in particolare per stabilire se il giovane, oggi agli arresti domiciliari, guidava in stato di alterazione per uso di stupefacenti.
Intanto, Chiara, che abitava a Muravera, figlia di un carabiniere ed ex calciatore e allenatore di calcio, non c’è più e incolmabile per la famiglia il vuoto da lei lasciato.