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E’ stato un lietofine quello di ieri per Giovannino Pinna, 35 anni, uno dei due sub naufragati davanti alle coste di Stintino, nel Golfo dell’Asinara, ritrovato in serata, stremato, nella spiaggia del nono pettine di Platamona. Indossava ancora muta e giubotto salvagente, e nonostante le tante ore in acqua presentava buone condizioni di salute.
L’uomo è stato individuato a 10 km di distanza dal luogo dell’incidente. “Ho visto due piedi”, racconta a La Nuova Sardegna Luigi, uno dei proprietari del complesso immobiliare che sorge a Porchile, rivivendo i momenti in cui ha individuato il naufrago. “Ero sotto choc perchè era tutto il giorno che stavo macinando questa storia, pensavo ‘chissà questi due sub che fine hanno fatto’”, ha raccontato ancora al quotidiano isolano.
E’ stato proprio l’uomo a lanciare l’allarme, intorno alle 20.45. Ai primi operatori sanitari giunti sulla spiaggia Pinna ha raccontato di essere stato trasportato lì dalla corrente. Le ricerche dei due erano state sospese questo pomeriggio alle 16 dalla Guardia Costiera a causa del forte vento di burrasca che soffiava sul nord ovest della Sardegna.
Adesso le ricerche proseguono per trovare l’altro uomo, Davide Calvia, 38enne cugino di Pinna di cui al momento non si ha alcuna notizia.