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Il tempo incerto non ha rovinato la Pasquetta turritana, anzi, la terza edizione di “Note sotto la Torre”, l’evento che fin dalla mattina del 1° aprile ha animato Porto Torres, è andata in archivio con successo.
La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con numerose associazioni e con le attività commerciali riunite nel CCN Botteghe Turritane e, anche quest’anno, ha rappresentato un grande richiamo per tutto il territorio del Nord Sardegna.
La grande area pedonale nel centro cittadino ha ospitato tutte le iniziative finalizzate, in particolare, alla promozione del Golfo e dell’Isola dell’Asinara, fiore all’occhiello del territorio. A fare da affascinante sfondo la Torre Aragonese. Il prato verde di Piazza Colombo, infatti, ha ospitato le installazioni artistiche realizzate dalla ditta Arcobaleno, dedicate al ricco e singolare patrimonio faunistico dell’Isola Parco mentre il maxi schermo della Video Sound, per tutta la giornata, ha proiettato scatti fotografici e filmati delle sue bellezze naturalistiche realizzati da Daniele Amato di Isola Mea. La Memoria storica Soc. Coop si è occupata, invece, di fornire informazioni turistiche e su tutte le variegate attività offerte dagli operatori del Parco.
L’Isola dell’Asinara è stata protagonista anche nelle parole degli artisti che si sono avvicendati sul palco allestito ai piedi della torre e che hanno dato vita al travolgente Festival Rock, apprezzatissimo in particolare dagli amanti della musica anni ‘90. A fare gli onori di casa i Tazenda che alle 18 hanno inaugurato la lunga maratona musicale. Gino Marielli, Gigi Camedda e Nicola Nite hanno proposto i classici più amati del loro lunghissimo repertorio trascinando le migliaia di persone presenti a cantarli tutti insieme, dando così vita a un bellissimo momento di unione e orgoglio isolano.
A seguire, tutta l’energia del progetto Rezophonic. Il mega gruppo formato per l’occasione da Cristina Scabbia, Omar Pedrini, Eva Poles, Paletta, Gagno, Andy, Francesco (Fry) Moneti, Gagno e Garrincha ha eseguito i brani più famosi delle storiche band di cui i componenti fanno parte - Lacuna Coil, Timoria, Prozac +, Punkreas, Bluvertigo e Modena City Ramblers – ma anche cover di classici del rock internazionale. Gli artisti sono sbarcati a Porto Torres capitanati dal batterista e compositore Mario Riso, ideatore del progetto musicale e sociale Rezophonic che, in 15 anni di attività, ha visto la partecipazione di centinaia di musicisti, uniti per realizzare cd e iniziative i cui proventi sono stati utilizzati per costruire in Africa 175 Pozzi, 15 Cisterne e 3 Scuole. Infine, a chiudere la serata è salito in consolle Dj Toky di Virgin Radio.
Intanto, per tutto il giorno, mercatini, bancarelle e stand enogastronomici hanno affollato il corso e la passeggiata coperta del lungomare Balai.
Il Vespa Club Porto Torres ha curato una mostra statica nell'area tra Piazza Umberto I e la Chiesa della Beata Vergine della Consolata mentre la TNT Global Art ha curato l’estemporanea di pittura in Piazza Colombo, anch’essa dedicata in maniera specifica all'Asinara. I 20 dipinti realizzati nel corso della Pasquetta, nei prossimi giorni saranno giudicati da una giuria di esperti che decreterà i vincitori nel corso di una premiazione in programma il prossimo 18 aprile. Le sei opere vincitrici saranno esposte in maniera permanente nei locali del Comune.
«Siamo arrivati alla terza edizione di Note sotto la Torre, con una Pasquetta in musica dedicata alla promozione dell’Asinara e del nostro territorio: nonostante il maltempo al mattino, siamo orgogliosi di aver visto il nostro centro storico riempirsi velocemente grazie all’altissimo numero di persone che hanno scelto di trascorrere la serata di Pasquetta nella nostra Città. Ringrazio i colleghi dell’amministrazione, la struttura tutta, i commercianti e le associazioni che hanno permesso il successo di questa giornata. Un ringraziamento speciale va ai protagonisti dell’estemporanea di pittura, ai Tazenda, a tutti gli artisti del progetto Rezophonic e a Dj Toky che si sono alternati sul palco e hanno saputo regalarci una serata di festa, all’insegna del rock e della buona musica. Un ringraziamento particolare a Luca Parodi per aver curato tutta la parte tecnica, compreso il service Rock House» dichiara l'assessora alla cultura Maria Bastiana Cocco.