Si allarga l'indagine della polizia di Stato di Cagliari sulla truffa per conseguire la patente di guida grazie a "suggeritori" esterni dotati di strumenti tecnologici.

Dopo la denuncia, lo scorso 2 dicembre, tre persone (due cinesi e un italiano) che avevano cercato di truccare l'esame negli uffici della Motorizzazione Civile di Cagliari, la Squadra Mobile di Cagliari - guidata dal dirigente Fabrizio Mustaro, ha denunciato per "presentazione di lavori opera di altri" un muratore straniero, di 26 anni, residente a Cagliari.

Aveva nascosto un auricolare e uno smartphone con i quali si faceva suggerire le risposte. Il candidato, che rischia fino a tre anni di reclusione, aveva regolarmente superato la prova d'esame, che poi è stata annullata.

L'episodio è accaduto ieri negli Uffici della Motorizzazione Civile di Cagliari. Gli uomini della Sezione criminalità diffusa della Mobile hanno sorpreso l'uomo che "truccava" il test.

Alcuni movimenti del corpo e il nervosismo del candidato hanno confermato i sospetti dei poliziotti che, nascosti nella sala regia dell'aula destinata alle prove e già da tempo osservano i movimenti dei candidati alle prove d'esame, hanno ripreso la scena con la collaborazione dei Funzionari della Motorizzazione.

Terminata la sessione d'esame, gli agenti hanno controllato l'uomo, al quale è stato trovato un sofisticato micro auricolare, collegato tramite wi-fi a un telefono cellulare, che sono stati sequestrati.