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Nei giorni scorsi, la Giunta regionale della Sardegna guidata dal Presidente Francesco Pigliaru, su proposta dell’Assessore all’agricoltura Pier Luigi Caria, ha stanziato 100mila euro per la valorizzazione della filiera suinicola sarda sui derivati a base di carne di maiali nati e allevati sull’Isola.
Il provvedimento ha licenziato, dopo essere state sottoposte all’attenzione delle associazioni di categoria e delle organizzazioni produttive di settore, le direttive di attuazione dell’articolo 11 della legge del 2 agosto 2018 sulla “Valorizzazione della suinicoltura sarda.
Lo stesso attribuisce alla Regione il compito di valorizzare le preparazioni tipiche della tradizione regionale, a base di suini nati e allevati in Sardegna, promuovendo la realizzazione di accordi o programmi di filiera tra i soggetti interessati, con particolare attenzione alla qualità dei prodotti, alla sostenibilità ambientale e al rispetto del benessere degli animali.
Gli aiuti erogati ai partecipanti agli accordi saranno concessi in regime “de minimis”, secondo quanto previsto dai regolamenti dell’Unione europea, non potranno superare un importo complessivo di 35mila euro e gli accordi di filiera dovranno avere durata non inferiore a 1 anno. Il bando pubblico per l’ammissione degli aiuti sarà adottato e pubblicato dall’Agenzia agricola regionale Argea Sardegna.