Prima le segnalazioni da parte dei cittadini su probabili attività di spaccio. Poi il monitoraggio di due settimane da parte delle forze dell’ordine. Infine l’arresto. È avvenuto stamane nel Sulcis dove i carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno fermato e sottoposto ad accompagnamento ed affidamento ai genitori un 17enne incensurato del luogo, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. La misura è stata concordata con la Procura dei Minori di Cagliari in relazione alle circostanze che sono emerse nel corso dell’operazione di servizio. Il giovane è stato fermato mentre si trovava in compagnia di due ventenni, suoi clienti, anche loro incensurati.

Il giovane sarebbe stato precedentemente sospettato di spaccio da parte di alcuni cittadini che lo avrebbero visto aggirarsi furtivo per stradine e vicoli del paese. E così è stata avviata un’attività di monitoraggio, per circa quindici giorni, in prossimità dei luoghi dove avrebbe operato. La scelta del momento è stata corretta anche perché il giovane è stato colto completamente di sorpresa.  

L’intervento dei carabinieri è avvenuto in prossimità della fermata di un autobus, in quel momento affollata da tanti studenti; uno dei due ventenni ha lasciato cadere un oggetto che ha fatto insospettire i militari che transitavano su un auto di servizio. Si trattava di uno spinello, come immediatamente verificato dagli agenti. La perquisizione, eseguita d’iniziativa da parte dei carabinieri, ha consentito il rinvenimento sulla persona dell’arrestato e nel suo scooter di 55 grammi di marijuana suddivisa in dosi, nonché di materiale vario per il confezionamento della sostanza. 

Il giovane, forse anche perché inesperto, è stato totalmente collaborativo. Sui due ventenni, invece, i militari hanno rinvenuto un grammo di marijuana e mezzo grammo di hascisc sul primo; 5 grammi di marijuana sul secondo, quanto basta perché fossero segnalati entrambi alla Prefettura di Cagliari come assuntori di droghe