Aveva paura per la propria incolumità, ha trovato il coraggio di denunciare. Una donna di 43 anni di Carbonia si è rivolta ai Carabinieri per porre fine a mesi di maltrattamenti subiti dall’ex compagno, un operaio 45enne residente nella stessa città. La denuncia ha dato il via a un’indagine che ha portato, nella mattinata di oggi, all’emissione di un’ordinanza di divieto di avvicinamento da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari.

Secondo quanto emerso, la donna sarebbe stata vittima, a partire da marzo 2024, di ripetuti episodi di violenza: ingiurie, minacce e aggressioni fisiche che avevano generato in lei uno stato di ansia e terrore costante. Una situazione che l’aveva spinta infine a chiedere aiuto ai Carabinieri, dando il via a un’attività investigativa che ha permesso di raccogliere gravi elementi di responsabilità nei confronti dell’indagato.

Le prove raccolte, unite alla testimonianza della vittima, hanno reso necessaria un’azione immediata per proteggerla da possibili nuovi episodi di violenza.

L’ordinanza del divieto di avvicinamento impone all’uomo di tenersi a distanza dalla donna, dalla sua abitazione e dai luoghi da lei frequentati, un provvedimento fondamentale per garantire la sicurezza della vittima e prevenire ulteriori aggressioni.

I Carabinieri di Carbonia, che hanno eseguito il provvedimento, continueranno a monitorare da vicino la situazione, assicurandosi che l’ex compagno non violi le restrizioni imposte e proseguendo gli accertamenti per far luce su tutti gli episodi denunciati.

L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito a tutte le persone vittime di violenza o minaccia a non restare in silenzio e a rivolgersi alle forze dell’ordine, dove personale qualificato è pronto a offrire ascolto, protezione e tutte le misure previste dalla legge per tutelare chi subisce abusi.