"Le fiamme ci hanno sorpreso nel sonno alle 3 del mattino, fortunatamente siamo riusciti a uscire dall'abitazione passando dal retro, sennò saremmo morti. Ora siamo ancora traumatizzati, ma fortunatamente stiamo tutti bene e vogliamo riprenderci la nostra vita, la casa e il lavoro".

Sono frasi disperate, ma ancora piene di forza e speranza quelle di Alessia che, assieme al compagno e ai suoi due figlioletti, di 7 anni e 14 giorni, sono stati purtroppo protagonisti di una vicenda tutt'altro che piacevole a Iglesias, dove vivono.

Alessia e Gianluca raccontano la notte di terrore

Durante la notte di 4 giorni fa, un incendio ha infatti coinvolto il furgone che Gianluca aveva appena comprato, con tanti sacrifici, per lavorare in autonomia. Le fiamme hanno immediatamente coinvolto anche l'abitazione in cui viveva la famiglia, sorprendendoli nel sonno, "Il fuoco ha bruciato tutto, dei tappeti in lattice, un piccolo gazebo, della legna che tenevo come scorta per l'inverno - spiega Alessia ai microfoni di Sardegna Live -. La casa è completamente distrutta dalle fiamme e dal fumo che ha rischiato di soffocarci; alzandomi dal letto di scatto sono addirittura saltati i punti che mi avevano messo subito dopo il parto, sono stati momenti davvero brutti".

"Il bimbo di 7 anni si è spaventato moltissimo, ma fortunatamente si sta riprendendo da trauma ed è tornato a scuola, dove per riprendersi lo stanno coccolando maestre e compagni; la bimba aveva appena 10 giorni durante l'incendio e la mia preoccupazione principale era che respirasse fumo, li ho portati entrambi all'ospedale, stanno bene ma sarà difficile dimenticare quella bruttissima notte", dice ancora Alessia.

"Sospetti non ne abbiamo, ma l'incendio è stato doloso quindi pensiamo si tratti di qualcuno a cui il nuovo lavoro di Gianluca 'disturbava'. Dopo aver rischiato la vita, abbiamo sporto denuncia per atti vandalici, al momento non possiamo fare altro", spiega la ragazza.

Una raccolta fondi per aiutare questa famiglia che ha perso tutto

Ancora impauriti e disperati, Alessia, Gianluca e i loro bimbi sono attualmente ospiti della nonna di lei, "Ma vogliamo assolutamente ristrutturare la casa per tornarci il prima possibile, e ricomprare un altro mezzo affinché Gianluca possa tornare al più presto a lavorare". Per questo, alcune persone hanno aperto una raccolta fondi con l'obiettivo di permettere la ristrutturazione e il ritorno alla vita di 5 giorni fa a questa famiglia.

"Di sicuro non penseremo al lusso e renderemo pubblici tutti gli scontrini per essere il più trasparenti e onesti possibile nei confronti di chi ci aiuterà", conclude Alessia.

Chi volesse aiutare la famiglia, può offrire un contributo economico: Iban IT70V3608105138220202020213, intestato a Gianluca Collu.

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