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È stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di caporalato e violazioni ambientali un uomo di 50 anni, residente a Musei, nel Sud Sardegna e proprietario di un'azienda agricola a Sa Firmara, a Domusnovas.
Durante un'operazione congiunta dei carabinieri della stazione di Domusnovas, del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Iglesias, del nucleo ispettorato del lavoro, del Nas e Noe di Cagliari, è emerso che un lavoratore straniero di 64 anni, originario dell'India e senza fissa dimora, era impiegato in modo irregolare nell'azienda agricola senza un regolare contratto di lavoro. "L'uomo viveva e lavorava in condizioni di sfruttamento, caratterizzate da inadeguatezza igienico-sanitaria, assenza di sicurezza sul lavoro e ricezione di una retribuzione irrisoria e corrisposta esclusivamente in contanti, in violazione della normativa vigente sul pagamento delle retribuzioni", spiegano i militari dell'Arma. Il lavoratore sfruttato è stato trasferito in una struttura sicura.
I militari hanno scoperto inoltre importanti violazioni ambientali nella proprietà, con rifiuti pericolosi abbandonati senza alcun controllo o sicurezza, tra cui materiali contenenti amianto e altri scarti industriali. Le autorità hanno anche rilevato mancanze nella valutazione dei rischi per i lavoratori, nella formazione specifica, nella designazione del medico competente e nella sicurezza sul luogo di lavoro. Queste irregolarità hanno portato a sanzioni amministrative e penali per un totale di oltre 13mila euro.