L'inizio dell'anno nel Sulcis Iglesiente è segnato da tensioni sindacali. Dopo la recente visita dei rappresentanti del governo nazionale e regionale il 27 dicembre, i lavoratori della Portovesme srl chiedono chiarezza sul futuro e la continuità delle attività. La decisione di interrompere anticipatamente la produzione di zinco ha deluso i circa 900 dipendenti diretti e indiretti, insieme ad altri lavoratori del territorio che dipendono dall'industria di Portovesme.

La Rsu, in una nota, esprime preoccupazione riguardo alla sospensione delle attività industriali, sottolineando il mancato rispetto degli accordi presi da Glencore. L'azienda aveva promesso di mantenere la produzione di zinco fino alla definizione dello studio di fattibilità per il Litio, un progetto considerato eco-sostenibile e strategico a livello europeo.

La situazione alla Sider Alloys, vicina alla fabbrica di Glencore, è altrettanto critica. I sindacati denunciano ritardi nei pagamenti e l'assemblea dei lavoratori è stata fissata per martedì 7 per discutere della situazione e dei prossimi passi da intraprendere. La Rsu sottolinea l'importanza che il governo agisca concretamente e rapidamente per risolvere le problematiche in corso, senza ulteriori indugi o promesse vuote.