Travestiti da carabinieri, avrebbero tentato di introdursi in un'abitazione in possesso di armi, fascette da elettricista e altri strumenti che, secondo le forze dell'ordine, sono riconducibili a una tentata rapina. Gli indizi raccolti dimostrano inoltre che il gruppo di criminali avrebbe pensato di neutralizzare le persone presenti in casa al fine di rubare loro oggetti di valore.

Ma il piano, messo in atto lo scorso 31 gennaio a Decimoputzu, non era andato a buon fine in quanto la rapina era stata sventata dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Carbonia e due persone erano state arrestate.

Durante la mattina di oggi, lunedì 24 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Carbonia, con il supporto delle unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna, hanno arrestato un allevatore trentaduenne di Decimoputzu, ritenuto il terzo complice della banda che aveva progettato il colpo.

Le indagini, basate su un'attenta valutazione dei dati raccolti durante l'operazione iniziale, hanno portato all'identificazione del ruolo dell'uomo arrestato oggi come uno degli ideatori del tentato furto. Le prove gravi e convergenti raccolte hanno portato l'Autorità Giudiziaria a emettere il provvedimento restrittivo, eseguito con l'ausilio di un apposito dispositivo operativo.