"È urgente adottare i decreti attuativi per sbloccare la situazione dei crediti incagliati relativi al Superbonus". È l'appello rivolto alla presidente della Regione, Alessandra Todde, dai portavoce della Consulta delle costruzioni, Marco Foddai, e della Rete delle professioni tecniche, Gian Paolo Deliperi.

"Con l'approvazione nell'ultima seduta del consiglio regionale del 5 febbraio di un provvedimento ad hoc, è stato compiuto un importante atto per tentare di risolvere il problema dei crediti fiscali incagliati generati dai bonus fiscali", scrivono Foddai, che rappresenta Ance Centro Nord Sardegna, Cna Costruzioni, Aniem, Anaepa Confartigianato, Agci Sassari, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, e Deliperi, che parla a nome di Ordine degli architetti, Ordine degli ingegneri, Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, Collegio provinciale dei geometri, Ordine dei periti industriali e Collegio dei periti agrari.

"Il provvedimento interviene in soccorso di chi opera nella filiera delle costruzioni e ha creduto e investito sulle opportunità generate dalle norme nazionali per la riqualificazione energetica degli edifici - ricordano - trovandosi all'improvviso nell'impossibilità di cedere i propri crediti fiscali, con una conseguente crisi di liquidità che mette a dura prova le imprese".

Ecco perché diventa fondamentale, dopo il provvedimento last minute adottato dal precedente consiglio regionale, "ci appelliamo alla sua autorevolezza e comprensione affinché la norma trovi una rapida applicazione attraverso l'adozione delle delibere di attuazione in esso contenute - è la richiesta - necessarie affinché le società partecipate della Regione possano acquistare i crediti allocati nei cassetti fiscali degli studi professionali e delle imprese edili".