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Il Festival Musica sulle Bocche è stato presentato il 10 aprile scorso a Gateshead in Inghilterra, durante il seminario internazionale “Take the Green Train”, promosso dall’Europe Jazz Network e dall’agenzia britannica Julie’s Bicycle.
Organizzato all’interno del Festival Jazz Sage Gateshead, il seminario ha riunito alcune delle più significative esperienze realizzate in tema di sostenibilità dalle organizzazioni culturali, per studiare casi di successo e strategie comuni da sviluppare all’interno dei network europei.
Tra i temi della sostenibilità per le industrie creative si è parlato di contenimento progressivo delle emissioni di CO2, del risparmio di carta attraverso soluzioni digitali, del car sharing, di soluzioni innovative per il risparmio di energia nella musica dal vivo.
Tra le esperienze realizzate in Europa, sono state illustrate le azioni pratiche sviluppate dal Festival Jazz di Glasgow, la presenza di personale specializzato (Green team) all'interno di organizzazioni per studiare la riduzione degli sprechi e adottare coerenti pratiche ecologiche (Festival Republic e Festival Sage Gatesahead) e le esperienze realizzate anche nei grandi eventi del pop, come il tour dei Radiohead a basso impatto energetico.
L'associazione Jana Project, rappresentata da Enedina Sanna, che cura la produzione esecutiva del Festival Musica sulle Bocche, ha presentato la rassegna di Santa Teresa Gallura attraverso la sua caratteristica principale fin dalla prima edizione, vale a dire lo stretto legame tra musica di qualità e l’ambiente naturale.
E' stato illustrato il contesto nel quale il festival si inserisce, la bellezza e al tempo stesso la fragilità dell’ecosistema delle Bocche di Bonifacio, e si sono descritte le campagne realizzate nel corso degli anni, come il sostegno alla campagna di Greenpeace nel 2008 per il blocco del traffico di carichi pericolosi nello stretto; nel 2009 l’adesione alle indicazioni del protocollo di Kyoto con la compensazione delle emissioni di CO2 attraverso la riforestazione in Costa Rica, con l’agenzia Lifegate.
Altre azioni pratiche messe in atto in modo continuativo sono la scelta di stampare materiali su carta ecologica o proveniente da foreste certificate; l’utilizzo di supporti in plastica biodegradabile; la distribuzione dei posacenere da spiaggia; l’invito costante rivolto agli spettatori per il rispetto dei luoghi e la campagna che Musica sulle Bocche ha portato avanti per diversi anni, collegandosi ad una campagna nazionale, contro l’abbandono dei cani durante le vacanze estive.
E' stato sottolineato come il festival abbia la capacità di attrarre un tipo di pubblico sempre molto attento e rispettoso dei luoghi naturali, grazie anche al contesto generale di Santa Teresa Gallura, dove l'amministrazione comunale è costantemente impegnata nella sensibilizzazione di residenti e turisti per il rispetto dell'ambiente.
Al termine del workshop, le organizzazioni presenti hanno concordato su alcuni punti chiave: si ritiene che le pratiche volte a contenere le emissioni di CO2 e gli sprechi debbano essere non un corollario delle attività, ma connaturate ad ogni azione ed evento. Inoltre le organizzazioni culturali e creative hanno la capacità di influenzare i loro pubblici e di veicolare dei valori attraverso la musica e gli eventi culturali, e perciò possono avere un ruolo significativo nella diffusione sempre maggiore di comportamenti sostenibili a tutti i livelli. Per questo si auspica che le organizzazioni impegnate concretamente in questo campo possano ricevere un riconoscimento e un supporto per promuovere il cambiamento.
Il seminario porterà ad una serie di azioni concrete che saranno sviluppate nei prossimi anni, anche sotto l’egida del programma europeo Creative Europe.