Arriva domani 15 marzo a Sassari, l’undicesima edizione del “terre di confine” filmfestival, al kermesse organizzata dall’associazione “Su Disterru”. Una giornata ricca di proiezioni, sempre dedicata al raffronto tra la cinematografia sarda e quella colombiana, che vedrà la presenza del regista Carlos Tribiño e vedrà coinvolte l’Uniss, l’Accademia delle belle arti e il cineclub "Nuovo Aguaplano”.

Si partirà alle 11.30 , presso l’aula Cervantes del dipartimento di Scienze umanistiche e sociali, in via Roma 151, con la proiezione del film “Los nadie” di Juan Sebastián Mesa, vincitore del Premio del Pubblico alla trentunesima Settimana della Critica del Festival di Venezia 2016.

Sarà un’occasione per gli studenti per approfondire i propri interessi sul cinema colombiano attraverso un dialogo diretto con il regista Carlos Tribiño Mamby, con il direttore artistico Marco Antonio Pani e i docenti universitari Lucia Cardone e Franco Lai.

Il film di Mesa sarà riproposto alle 16.00, nella sala proiezioni dell’Accademia  “Mario Sironi” di via Duca degli Abruzzi. ancora una volta, gli incontreranno Tribiño e Pani, accompagnati dall’esperto Sergio Scavio e dai docenti Alessandro Cadoni e Davide Bini.

Alle 20.30, al Piccolo Cinema San Donato, grande attesa per la proiezione (aperta al pubblico e gratuita) di “El silencio del rio” di Carlos Tribiño, vincitore del premio al miglior film colombiano al Festival internacional de Cine de Cartagena de Indias (Ficci).

Dopo una chiacchierata con l’autore accompagnato da Sergio Scavio, la serata si chiuderà con “Maialetto della nurra”, recente cortometraggio di Marco Antonio Pani.