Via al ribasso della Tari con un tasso dal 6 all’8 per cento per le case, invece un 8% per le attività commerciali, gli studi professionali o gli spazi come musei e biblioteche. 

Una sorta di ‘sconto’ che il Comune di Cagliari ha promosso in virtù delle nuove procedure di conferimento dei rifiuti differenziati con il ‘porta a porta’. Sostanziali modifiche insomma che il servizio tributi ha messo in piedi e approvate ieri sera in consiglio comunale, in via Roma: "Si è parlato in passato di Tari alta senza contare la tipologia del servizio offerto e senza badare al fatto che le altre tasse sono tra le più basse d'Italia - ha spiegato questa mattina il sindaco Massimo Zedda incontrando i giornalisti - Era giusto intervenire in questo momento, anticipando la riduzione al 2018 rispetto al 2019, proprio come incentivo per la partenza della nuova raccolta differenziata". “L’obiettivo è semplice – annuncia il primo cittadino Massimo Zedda – vogliamo rimodulare la tassa non sulla grandezza dell'abitazione, ma sulla quantità di rifiuti da smaltire". 

Ecco gli esempi pratici: per un'abitazione di100 metri quadri con tre persone il risparmio sarà di 35 euro visto che si passa da 549 a 514 euro di Tari. Ma si può arrivare a una riduzione anche di 50 euro quando il nucleo familiare supera le sei unità. Per questa tipologia di abitazione il risparmio va dunque dai 21 ai 50 euro. Per gli appartamenti più piccoli invece sino all'8,35 per cento. Per le alle attività produttive, il risparmio va dal 5,21 per cento per le botteghe all'8,22% per musei, biblioteche, scuole e associazioni. Intanto nei diversi quartieri della città prosegue la distribuzione del materiale e dei mastelli per il porta a porta, con il proseguo degli incontri pubblici con residenti e condomini in virtù dell’avvio sostanziale della differenziata nel capoluogo sardo.