Li hanno vegliati per tutta la notte nella chiesa di Nostra Signora del Rosario dove è stata allestita la camera ardente.

Le tre bare di Giovanni Maria Azzena e di Giulia Zanzani, a centro quella bianca del piccolo Pietro, uccisi sabato pomeriggio a Tempio Pausania, sono state poste di fronte all'altare della chiesa e illuminate da un cero, dopo il rientro in citta' da Sassari e attendono la cerimonia funebre che si terra' alle 15 nella cattedrale di San Pietro Apostolo.

Il dolore piu' grande quello delle due nonne del piccolo Pietro, Giovanna Sotgiu e Pasqualina Bulciolu, che hanno accarezzato a lungo la bara bianca del 12enne ucciso. Ieri sera sono sfilati in tanti, parenti, amici, conoscenti, semplici cittadini scioccati dalla tragedia che ha sterminatola famiglia Azzena, compresi i compagni di scuola e di gioco di Pietro, ad uno ad uno hanno accarezzato il feretro del loro compagno.

Rabbia, dolore e sgomento sono gli stati d'animo della citta' che oggi darà l'estremo saluto alla famiglia Azzena. Una comunita' che ieri si e' riunita in Consiglio comunale straordinario e che ha decretato per oggi il lutto cittadino.

Questo il testo dell'ordinanza del sindaco Romeo Frediani che ha decretato il lutto: ''Interpretando il sentimento unanime della Giunta e del Consiglio Comunale, nonchè dell'intera cittadinanza, tutti colpiti dall'efferata tragedia che sabato 17 maggio è costata la vita ad una famiglia, padre, madre e un ragazzo di appena dodici anni, Giovanni Maria Azzena, sua moglie Giulia Zanzani e il loro figlio Pietro.

"L'intera città di Tempio Pausania, violentemente colpita dalla drammaticità della prematura e brutale scomparsa di tre nostri concittadini, si stringe ai familiari nel dolore per la triste vicenda. Intendendo manifestare in modo tangibile lo sconforto per questa tragedia, che ha lasciato attonita la Comunità. Valutata la conseguente opportunità di dichiarare il lutto cittadino, e di testimoniare la solidarietà alla famiglia attraverso la presenza al funerale del Gonfalone Cittadino, decreta la proclamazione del lutto cittadino per il 21 maggio, giorno delle esequie.

Pertanto a Tempio oggi tutti gli uffici pubblici, le scuole di ogni ordine e grado, le caserme, le attività autonome, gli imprenditori e i commercianti sono inviatati sospendere le attività in concomitanza con la cerimonia funebre, con le modalità ritenute più opportune dalle singole organizzazioni per tale circostanza.

La bandiere esterne agli edifici pubblici saranno esposte a mezz'asta per l'intera giornata''.

Dopo le esequie i tre corpi saranno trasferiti a Trinità d'Agultu, paese d'origine della famiglia Zanzani, dove per volontà dei parenti, saranno tumulati nel piccolo cimitero del paese.