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Tragedia nella notte a Tempio Pausania. Massimo Sebastiano Piga, 42 anni, è stato trovato morto questa mattina intossicato dal fumo causato da un incendio divampato nel suo appartamento in via Fratelli Rosselli. L’uomo è riuscito a raggiungere la porta d'ingresso dell’abitazione mentre la cucina prendeva fuoco a causa di un corto circuito, ma non è riuscito a salvarsi.
L’allarme è stato lanciato dai vicini di casa di Piga che, preoccupati per il fumo che fuoriusciva dall’abitazione, hanno immediatamente allertato i Vigili del Fuoco di Tempio Pausania.
Al arrivo dei soccorritori si è presentato uno scenario tragico: Massimo Sebastiano Piga era morto, riverso accanto all'uscio, mentre le fiamme divoravano arredi e suppellettili in cucina. I carabinieri hanno accertato l'origine elettrica dell'incendio. Secondo una prima ricostruzione, Piga, svegliato dal fumo, ha raggiunto la cucina per cercare di spegnere le fiamme.
L’uomo si sarebbe avvicinato alla bombola del gas e, nel tentativo di chiuderla, sarebbe rimasto ferito da una fiammata che l'ha raggiunto al volto. Nel tentativo disperato di salvarsi si è faticosamente trascinato alla porta, ma i suoi polmoni erano già pieni di fumo. Piga era dipendente della società che imbottiglia l'acqua Smeraldina.