Dopo gli ultimi sopralluoghi tecnici tra Ats, Protezione civile, autorità portuali e di gestione degli aeroporti In vista dell'ordinanza sui test d'ingresso in Sardegna, che entrerà in vigore a partire dalla prossima settimana, sono stati definiti tutti gli aspetti logistici da parte di Ats, Protezione civile, autorità portuali e di gestione aeroporti. Il provvedimento del presidente della Regione Christian Solinas è atteso già nelle prossime ore.

Nei porti l'organizzazione da approntare prevede il montaggio di cinque tensostrutture pneumatiche a Cagliari, mentre negli altri scali marittimi di Olbia, Golfo Aranci, Santa Teresa di Gallura (per i collegamenti con la Corsica) e Porto Torres sono presenti già alcune tende che potranno essere riadattate, magari unendovi alcuni gazebo. Per quanto riguarda gli scali aerei, saranno invece utilizzati principalmente gli spazi interni alle stazioni aeroportuali, anche se a Cagliari è prevista, secondo quanto appreso, una tensostruttura nel piazzale dello scalo.

"Siamo pronti - racconta il direttore generale della Protezione civile della Sardegna, Antonio Pasquale Belloi -. Su una platea di 6.500 volontari sparsi per tutta la Sardegna saranno circa un centinaio quelli che ruoteranno in porti e aeroporti: ci saranno quattro unità a supporto di ogni postazione, per regolare i distanziamenti e la logistica". Gli accordi tra i gestori di porti e aeroporti e Ares Ats sono stati praticamente chiusi, restano due giorni per limare ancora qualche dettaglio.