Aveva presentato proprio ieri una nuova denuncia per stalking e aveva anche chiamato le forze dell'ordine pochi minuti prima dell'incidente, la 45enne vittima del tentato omicidio avvenuto ieri lungo la statale 126 a Carbonia.

"C'è qualcuno che mi sta seguendo", avrebbe detto agli operatori del Centro Operativo Telecomunicazione del Commissariato di Carbonia, ai quali aveva poco prima chiesto aiuto, chiamando il Numero Unico 112, non appena si era accorta della presenza dell’uomo nelle sue vicinanze. I poliziotti avevano immediatamente inviato una Volante, rimanendo contemporaneamente in costante contatto con lei per monitorare la sua posizione.

È successo tutti in pochi istanti poi Alessio Zonza, 53 anni, ex guardia giurata, si è lanciato con la sua Alfa 147 contro la Ford Fiesta condotta dalla 45enne, tentando di ucciderla. Una volta arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato l’uomo ancora a bordo della propria auto, mentre cercava di nascondere un martello sotto il tappetino. Fermato per tentato omicidio, è attualmente piantonato all'ospedale Sirai di Carbonia e ha riportato un politrauma e diverse fratture.

La donna si trova invece ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Brotzu di Cagliari con diverse fratture e traumi. Le sue condizioni sono gravi, tanto che i medici mantengono riservata la prognosi, ma non sarebbe in pericolo di vita: la 45enne è "vigile e orientata nel tempo e nello spazio".

Da quanto si apprende, la relazione tra i due era finita nel 2022 e la donna aveva denunciato per stalking l'ex l'anno dopo. Recentemente il 50enne aveva ripreso a tormentarla e perseguitarla, pedinandola e riempiendola di telefonate e messaggi di minacce. Una situazione insostenibile tanto che la 45enne ieri aveva presentato una nuova denuncia per stalking visto che la precedente, sfociata in un provvedimento di divieto di avvicinamento e in un processo nei prossimi mesi, non era servita per bloccare lo stalker.