Il progetto a tavolino dei tre arrestati prevedeva una rapina nel conosciutissimo ristorante alla Marina, Antica Cagliari, gestito da Alberto Melis (titolare tra l’altro anche del locale Bistrot Antica Cagliari). Ma il colpo è stato sventato dagli investigatori della squadra Mobile cagliaritana, coordinati dal dirigente Marco Basile: i poliziotti da tempo seguivano le mosse dei tre malviventi, fino all’epilogo finale, l’arresto. 

La banda

In manette sono finiti Michele Pili (41 anni, di Aritzo), Mario Calledda (38enne, di Sorgono ma residente a Sestu) e Angelo Pisano (46 anni, di Cagliari).

In conferenza stampa il dottor Basile, insieme al commissario Capo Michele Mecca, (Sezione Antirapina), hanno illustrato gli intendimenti dei tre banditi: la banda aveva intenzione di rapinare l’imprenditore cagliaritano proprio a casa sua, tenendo in ostaggio moglie e figlia per poi impossessarsi di denaro e altri oggetti di valore, oltre ai cospicui incassi delle due attività. 

L’appostamento

Sabato notte però la Questura aveva già concentrato il piantonamento sotto l’abitazione di Alberto Melis: intuito perfetto, perché i tre banditi sono stati bloccati a bordo di un’auto con tutta l’attrezzatura necessaria per il colpo, tra cui indumenti, guanti e pistola giocattolo. Al termine dell’incontro con la stampa, il dottor Basile ha tenuto a precisare alcuni consigli utili: "Invito gli imprenditori a non tenere in casa soldi degli incassi e gioielli di elevato valore proprio per evitare che i malintenzionati possano organizzare colpi del genere". Le indagini, coordinate dal pm Alessandro Pili, sono indirizzate ad appurare eventuali coinvolgimenti dei tre arrestati in altre rapine messe a segno in città.