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Identificato l’autore del danneggiamento avvenuto la notte scorsa ai danni dello stabile che ospita gli uffici della Prefettura. Le indagini svolte dalla Digos dopo il primo intervento della squadra Volante, hanno permesso di risalire a I.M., 27enne, cittadino pakistano, che nella mattinata precedente si era recato presso lo sportello unico per l’Immigrazione sito presso la Prefettura di Viale Buoncammino, per conseguire l’accesso al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, senza però ottenere il riscontro desiderato.
Il particolare, il pakistano, entrato in Italia nel 2014, sbarcando in Sicilia e poi trasferito a Cagliari, aveva subito richiesto l’asilo politico. Successivamente al diniego gli veniva concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari così come previsto dalla legge. Difatti, pur in possesso di permesso di soggiorno valido sino all’8 marzo 2019, stava richiedendo la possibilità di entrare nel sistema SPRAR. Alle spiegazioni circa la procedura da seguire e l’ufficio cui rivolgersi, lo straniero dava in escandescenza e, dopo aver strappato le carte consegnategli, andava via.
Dalla visione delle telecamere di sorveglianza e da alcune testimonianze si scopriva che il soggetto che aveva danneggiato la porta degli uffici della Prefettura, oltre a corrispondere alla descrizione dell’individuo che la mattina aveva avuto l’alterco in Prefettura, aveva anche danneggiato una cabina telefonica sita nei pressi degli uffici.
Eseguito un minuzioso sopralluogo da parte di personale della Polizia Scientifica, veniva rilevata un’impronta digitale, sulla cabina telefonica danneggiata che, inserita nel sistema, ha dato conferma dell’identità di I.M., che è stato quindi denunciato in stato di libertà per il reato di danneggiamento aggravato.